E' un bel po' che non scrivo, ma dato che il mio seguito è pari a zero quindi chissenefrega...
Per la prima volta in vita mia in queste ultime settimane ho pensato seriamente di mollare tutto.
Dopo anni di impegno, sudore, sangue e denaro una mattina guardandomi allo specchio mi sono detto a voce alta: "ma chi cazzo te lo fa fare?"...
Che il nostro paese stia vivendo un periodo di fortissima contrazione economica nessuno lo mette in dubbio, che il mercato italiano, per tutte le realtà sia forse tra i più difficili da gestire in termini di pianificazione straegica, comunicaziona ecc, ok.
Per la prima volta mi ritrovo a vantare crediti per non so più quante migliaia di €...
Beato dirà qualcuno...
La fava dirò io...
Coi crediti in questo paese non si fa una beneamata ceppa.
Il mio mercato, quello nel quale opero con la mia realtà aziendale è nel delirio più totale.
Negozi con decadi di storia alle spalle che chiudono battenti; nuove realtà che aprono senza neanche sapere un "perchè" ben definito e gestiti da persone con zero esperienza nella gestione econonima di un'attività...
Qualcuno potrò obiettare: "beh se non si tenta..."
Alchè io potrei rispondere... " tentare senza sapere bene il perchè, ma soprattutto il per come... vale quanto scritto sopra.... ovvero una beneamata ceppa!
Questi crediti vantati, non nascono dal nulla, nascono perchè determinate persone comprano e poi non pagano...
Se il problema fosse solo legato al sell out sarebbe sotto alcuni aspetti anche accettabile... ma quando verifichi che la merce dal negozio esce... allora mi chiedo: "perchè non mi paghi??? Pnesi fose che io la merce non la paghi? o non la debba pagare???.
La cosa più frustrante in questo periodo è stata sentire le scuse più ridicole... "... sai ho avuto la mamma tanto malata..." ;
oppure: " ah già... è vero, dovevo pagarti una rb... scusa sai ma ero in vacanza a ricaricare le pile..."... Dico: Cazzo, già non mi paghi e te ne vai in vacanza mentre io mi sbatto?... e non solo hai pure da dire se per caso ti consegno con un giorno di ritardo???
E' come se io dicessi ai miei clienti: "scusate ma sapete, il furgone di Bartolini che dove consegnarvi la merce, ha bucato, l'autista era senza le chiavi per accedere al vano posteriore e prendere la ruota di scorta; allora ha chiamato in sede e si è fatto venire a prendere... però quando è arrivato in sede ha scoperto che il magazzino era andato a fuoco per un attentato di zingari ubirachi che avevano tirato delle molotv... allora è tornato a piedi dove aveva lasciato il furgone, trovandolo per vuoto ed incendiato... il problema è che l'autista era sotto effetto di oppio ed assenzio combinati quindi l'assicurazione non paga..."
della serie: ma che cazzate sono???
Ora con tutto il rispetto, uno mi ritarda un pagamento perchè la mamma è stata male????
Mi dispiace per la mamma... ma se vogliamo chissenestrafotte di tua madre!!! Ti ho consegnato la merce 6mesi 1 anno fa, l'hai venduta e mi tiri fuori queste cazzate????
Io mi chiedo:
La crisi ha colpito anche altri paesi.
Come hanno fatto questi a lavorare??? Perché in altri paesi dove di default anche i negozi prima pagano e poi ricevono... nonostante la crisi hanno continuato a seguire questa prassi??? Imparando a fare budget; imparando a gestire il cosiddetto cash flow (ovvero per chi si riempie la bocca di inglese ma solo per fare colpo sulle fighe... il flusso di cassa...)???
Perché da noi se vuoi lavorare devi sempre "regalare tempo"???
Perché da noi se non dai al cliente almeno un 60gg fine mese data fattura sei un merda?
Perchè passati questi fottuti 60 stronzi giorni il cliente non solo non paga ma pretende pure di riassortire???
E' il resto del mondo che va all'incontrario o è solo l'Italia che sta rivelando al mondo che razza di paese di merda sia???
venerdì 3 settembre 2010
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